Prima di elencare i motivi vorrei precisare che non è un problema ricevere mail in HTML e non c'è niente di male nell'inviarle. Credo solo che la formattazione di una mail come la dimensione del testo, i tipo di carattere i colori dei font e dello sfondo spetta al ricevente e non al mittente della posta. |
Se non ci sono ragioni particolari si consiglia di non inviare mail in formato HTML, perché così facendo si espone il destinatario o i destinatari al rischio di ricevere un virus. Un virus che tu stesso non sai di avere ma che lo scoprirai solo quando una persona infettata te lo comunicherà
La maggior parte dei virus che hanno avuto una rapida diffusione grazie ad internet hanno sfruttato la possibilità di inoltrare mail, in modo del tutto automatico, ad ogni indirizzo della tua rubrica personale e anche in quelli che trovano nel corpo dei messaggi nella tua casella di posta. Naturalmente non virus non aspetta il tuo permesso per farlo, il primo allarme lo hai quando qualcuno da te infettato ti invia un messaggio non proprio cordiale accusandoti di averlo infettato con un virus.
Purtroppo molti virus che si trasmettono via mail cambiano il mittente del messaggio così non si può mettere in guardia o accusare inconsapevolmente mittenti di virus.
Ma questo cosa ha a che fare con un mail in HTML?
Per almeno tre anni ci sono stati virus (chiamati Bubbleboy e kak.worm) che azionavano semplicemente un la visualizzazione di un messaggio HTML nella finestra di anteprima della versione senza patch di Outlook Express. Ci sono altri modi per far in modo che un messaggio HTML esegua automaticamente del codice sfruttando le vulnerabilità del motere di Internet Explorer, usato da Outlook per visualizzare le email HTML.
Poiché l'HTML può incudere script, le email in HTML sono ovviamente più rischiose del testo semplice e i più recenti virus hanno fatto pieno uso di questo difetto.
Una mail HTML ha dimensione 4-5 volte maggiore rispetto alla stessa in testo semplice.
Intasare la rete con informazioni non necessarie non è una buona cosa, inoltre dobbiamo pensare che chi riceve la nostra posta potrebbe avere una connessione più lenta della nostra, potrebbe ad esempio utilizzare una connessione a 56k e la nostra posta potrebbe intasagli tutta la banda. Ma non è sono una questione di banda, molti hanno un abbonamento a consumo o a tempo cioè pagano per i Byte che scaricano o per il tempo che stanno connessi, in ogni caso avremmo fatto spendere a loro dei soldi con il nostro messaggio mastodontico.
Per contribuire ad un internet veloce e meno costoso bisognerebbe evitare le mail in HTML.
Alcuni client email semplicemente non leggono messaggi in HTML altri hanno difficoltà nel visuallizzarli correttamente.
Ironia della sorte, le applicazioni che leggono l'HTML sono proprio quelle che hanno dei buchi di sicurezza, perché devono interpretare l'HTML e per fare questo hanno bisogno di un motore di rendering, di solito usano quello già presente sul sistema piuttosto che svilupparne uno internamente. Così utilizzano Internet Explorer e IE è così collegato al cuore del sistema operativo Windows che un buco di sicurezza può può essere la porta aperta sul disco rigido per script che cancellano tutto.
Altri client email visualizzano il codice HTML nella mail senza interpretarlo, questo rende fastidioso la lettura della mail e la mail stessa non leggibile.
Se una mail HTML contiene riferimeti a immagini on-line, di default, la connessione dial-up tenterà di connettersi ad internet per scaricare le immagini. Queste immagini possono essere usate anche per impostare e recuperare cookie. Questi problemi non ti riguardano se sei il mittente dell'email... ma può essere molto fastidioso per chi riceve la posta.
Alcune applicazioni di posta (ad esempio Outlook) puossono essere rallentate notevolmente quando eseguono il rendering HTML. La necessità di un parser HTML ha portato anche a gonfiare il codice delle applicazioni di posta elettronica in generale. Utilizzando un PDA, o un cellulare che dispongono di processori lenti per leggere la posta avremmo dei seri problemi ad aprire una mail in HTML.
Sistemi operativi differenti e diversi programmi di elaborazione testi visualizzano la mail in modo differente da come è stata spedita o da come verrà ricevuta. Microsoft inoltre usa un HTML non standard e quindi non funziona correttamente su altre piattaforme come Mac, Linux / Unix, Sun.
Le email possono nascondere nell'HTML degli script che comunicano al mittente se hai letto o meno la mail da loro inviata.
Ciascuno delle ragioni indicate sono dei motivi sufficienti per evitare di scrivere email in formato HTML, concludendo è preferibile utilizzare testo semplice se questo è possibile ed è quasi sempre possibile. Scrivere del codice HTML dentro il corpo di una mail va contro lo standard RFC 2822 che stabilisce il formato per le email che è appunto il testo in chiaro.
L'unico motivo che potrebbe rende necessario l'uso di mail con HTML è l'utilizzo di stili come _corsivo_ o *grassetto* che però possono essere espressi anche in altri modi universalmente leggibili. Stessa cosa per quanto riguarda l'utilizzo di tabelle, diagrammi e formule matematiche, possono essere rappresentate in atri modi come ad esempio l'ASCII art.